UnivAQ Student Contest – SOSTENIBILITÀ: SÌ, MA COME?
Il primo progetto prevede di eseguire prove sperimentali sul posto della reazione di ossidoriduzione dell’acqua ossigenata (attivata mediante reattivo inorganico, ioduro di potassio, oppure mediante catalizzazione enzimatica). La reazione sarà visivamente apprezzabile mediante l’aggiunta di normale detersivo per piatti che, sotto la spinta provocata dall’ossigeno che si libera produrrà una schiuma (sarà prevista una vaschetta di contenimento in plastica per controllare il getto di schiuma). Il secondo progetto prevede di mostrare sempre dal vivo una metodica, tra l’altro standardizzata (APAT 4030 e APAT 4050), per l’analisi della concentrazione di composti azotati (azoto ammoniacale e nitriti) nelle acque reflue mediante l’additivazione di un reattivo che produce in presenza di azoto un complesso dalla colorazione apprezzabile ad occhio nudo. Il primo progetto si prefigge lo scopo di attirare il pubblico più giovane e contemporaneamente introdurre il tema della catalisi, cruciale nell’ottica della sostenibilità dei processi chimici, con inoltre la possibilità di inserire il tema dell’utilizzo degli enzimi come catalizzatori dalle grandi potenzialità future; il secondo progetto va ad incastrarsi in un vasto argomento che è quello della depurazione e del controllo delle acque che più volte e sotto diversi aspetti viene affrontato all’interno del corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica frequentato dai candidati.
Proponenti: Alessandro Verna, Giulia Coletta, Anna Pia Silvestri, Giorgia Scipioni
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica (percorso ambientale)- DIIIE
