42_STAMPA 3D: EDIFICI ED ENERGIA

LA STAMPA 3D PER L’OTTIMIZZAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

In un contesto in cui il settore edile è considerato uno dei maggiori consumatori di energia, è fondamentale adottare tecniche e sistemi innovativi volti a ridurre in modo consistente il suo impatto ambientale. La prestazione energetica di un edificio è strettamente legata alle dispersioni termiche del suo involucro. Progettare chiusure verticali e orizzontali a bassa dispersione rappresenta una strategia fondamentale per minimizzare la domanda di energia e il consumo dei sistemi HVAC (heating, ventilation and air conditioning). Molti studi sulla biomimetica hanno dimostrato che la configurazione geometrica dell’involucro edilizio ha una forte influenza sulle sue prestazioni termiche. In questo contesto, la manifattura additiva potrebbe costituire una tecnologia chiave per la realizzazione di chiusure altamente performanti, grazie alla sua capacità di creare forme estremamente complesse. Inoltre, le caratteristiche intrinseche della stampa 3D, come la possibilità di utilizzare materiali di scarto, la riduzione al minimo dei consumi energetici del processo di costruzione e delle emissioni di gas serra e i costi ridotti per la realizzazione di componenti complessi, la rendono a tutti gli effetti una promettente tecnologia del futuro. Per tutte le ragioni suddette, il gruppo di ricerca del “Laboratorio di Fisica Tecnica Ambientale – G. Parolini” dell’Università degli Studi dell’Aquila, specializzato nello studio della trasmissione del calore, sta conducendo attività di ricerca per esplorare le potenzialità della stampa 3D, con particolare attenzione allo studio della trasmissione del calore di blocchi stampati in 3D. In occasione di “UnivAQ Street Science 2023”, verranno presentati gli studi condotti in tale campo ed i risultati ottenuti sino ad ora. Nel dettaglio, saranno discussi i risultati ottenuti dall’analisi delle prestazioni termiche di alcuni blocchi in PLA (Acido Polilattico) stampati attraverso la tecnica FDM (Fused Deposition Modeling) e caratterizzati da configurazioni geometriche differenti. Inoltre, sarà mostrata parte della strumentazione utilizzata in fase sperimentale, principalmente consistente in una camera climatica (Hot Box) appositamente progettata e realizzata in laboratorio, la strumentazione termoflussimetrica ed una termocamera per la valutazione qualitativa del comportamento termico dei campioni realizzati con la stampante 3D. Nella figura 1 viene mostrato: i) il processo di stampa di uno dei blocchi (figura 1a) e ii) il setup sperimentale utilizzato per lo studio dei flussi termici (figura 1b).

REFERENTI: Tullio De Rubeis – Dipartimento di Ingegneria industriale e dell’informazione e di economia (DIIIE )

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No, non è necessaria alcuna prenotazione per visitare i Popup della Ricerca.

I Popup della Ricerca sono posizionati all'ingresso del Parco del Castello, sul lato verso la Fontana Luminosa.

I Popup della Ricerca sono postazioni in cui l’Università degli Studi dell’Aquila, insieme a partner e collaboratori, espone in modo chiaro e semplice da comprendere, attraverso strumenti, immagini e dimostrazioni, anche interattive, i prodotti e le attività di diversi gruppi di ricerca, spaziando in ambiti scientifico-culturali molto diversificati e rivolgendosi a tutte le fasce di pubblico: cultori della materia, adulti e bambini.

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